La crisi finanziaria che sta interessando l’economia mondiale, colpendo in modo drammatico l’Eurozona e in particolare l’Italia, ha imposto una profonda riflessione sulle strategie di crescita da perseguire. È evidente, infatti, quanto si rendano sempre più urgenti cambiamenti di ordine strutturale capaci di ridare slancio e vitalità a un’economia ormai provata dall’effetto delle rapide evoluzioni degli scenari competitivi globali, dalle conseguenti difficoltà di adattamento e dalla mancanza di scelte politiche adeguate. Quella che stiamo attraversando, del resto, è un’epoca di radicale trasformazione, simile ad altri momenti storici che l’Europa e l’Italia hanno dovuto già affrontare nel passato, dimostrando, in quelle occasioni, senso di responsabilità, vitalità e reattività. Oggi il rischio è quello di rassegnarsi a un costante e inesorabile declino economico con un conseguente impoverimento di tutta la società. Ecco perché l’attuale crisi, che si sta proponendo in modo tangibile e percettibile a Crisi come opportunità: Italia tra declino e sviluppo tutti i livelli sociali, può e deve essere l’occasione per innescare un nuovo e vitale fermento sociale, economico, culturale e morale, quale reazione responsabile capace di trasformare le difficoltà in opportunità di nuova crescita e nuovo sviluppo. Ciò, anche attraverso l’elaborazione e l’attuazione dei necessari processi di riforma che da tempo si sarebbero già dovuti adottare. Con la quinta Convention delle Imprese, Confindustria Abruzzo vuole dibattere sui percorsi e sugli obiettivi da perseguire per convogliare le necessarie risorse ed energie sulle soluzioni più idonee a produrre le riforme e i cambiamenti utili alla ripresa economica e al risanamento complessivo della società. Una particolare attenzione, in tal senso, Confindustria Abruzzo la dedica, con una apposita tavola rotonda, alle tematiche ambientali e alla green economy, quale settore che sicuramente rappresenta sempre di più un modello di riferimento, oltre che un’opportunità, per la crescita non solo economica, ma anche sociale e civile.

Programma
Ore 15.30 Welcome – Registrazione dei partecipanti
Ore 16.00 Saluti delle autorità
Daniele Becci Presidente CCIAA Pescara
Luigi Albore Mascia Sindaco di Pescara
Guerino Testa Presidente della Provincia di Pescara
Ore 16.15 Filmato: 150 anni Unità d’Italia
Ore 16.20 Relazione introduttiva
Mauro Angelucci Presidente Confindustria Abruzzo
Ore 16.40 Tavola Rotonda
“Green Italy: un modello di sviluppo sostenibile
per la ripresa”
Modera
Antonio Cianciullo Giornalista di “La Repubblica”
Intervengono
Claudio Gagliardi Segretario Generale Unioncamere
Presentazione ricerca “Green Italy. Rapporto 2011”
Gianluigi Angelantoni Amministratore Delegato Angelantoni Industrie
Bruno D’Antonio Presidente CAR.DA. Energia srl
Antonio Nidoli Presidente MA&D Power Engineering SpA
Alberto Piantoni Amministratore Delegato Missoni SpA
Cesare Puccioni Presidente Federchimica
Fabio Spinosa Pingue Presidente Confindustria L’Aquila – Responsabile Confindustria Green
Conclude
Ermete Realacci Presidente Symbola-Fondazione per le Qualità Italiane
Ore 18.00 Tavola Rotonda
“Crisi come opportunità: Italia tra sviluppo e declino”
Modera
Roberto Napoletano Direttore di “Il Sole 24Ore”
Intervengono
Raffaele Bonanni Segretario Generale CISL
Pierferdinando Casini Leader UDC
Gianni Chiodi Presidente Regione Abruzzo
Giampaolo Galli Direttore Generale Confindustria
Fabio Gallia Amministratore Delegato BNL
Nicola Mattoscio Direttore Dipartimento Metodi Quantitativi e Teoria Economica – Università degli Studi “G. d’Annunzio”
Fabrizio Saccomanni Direttore Generale Banca d’Italia
Antonio Tajani Vice Presidente Commissione UE e Commissario UE per l’Industria e l’Imprenditoria
Conclude
Rappresentante Governo Repubblica Italiana