Può sembrare paradossale, vista la campagna di delegittimazione delle Ong, con gli effetti rilevati dal sondaggio di Nando Pagnoncelli pubblicato sul Corriere della Sera, ma il Seminario della Fondazione Symbola «Da soli non si può. Empatia e tecnologia per costruire il futuro» ha confermato l`importanza della coesione sociale per la nostra economia. Un`Italia che sa parlare al mondo. Con i suoi talenti, la sua creatività, il suo territorio, la sua bellezza. Capace, con le sue energie migliori, di affrontare le criticità del nostro tempo, considerandole anche opportunità per uno sviluppo sostenuto e sostenibile, a misura d`uomo. È l`Italia che si rispecchia in I.T.A.L.I.A. rapporto realizzato dalla Fondazione Symbola con Unioncamere e Fondazione Edison. Il nostro Paese non ha piena coscienza delle proprie potenzialità né di quanto i risultati ottenuti siano spesso frutto di fatica di singoli e insieme impresa collettiva. L’indagine condotta da Ipsos, all’interno del rapporto, riguarda proprio la percezione e la consapevolezza delle capacità del Bel Paese. L`Italia è tra i primi io Paesi al mondo per investimenti in ricerca e sviluppo: solo il 13% degli italiani ne è consapevole, e addirittura quasi uno su due (45%) la ritiene una notizia poco attendibile. Con il 76,9% siamo il Paese europeo con la più alta percentuale di riciclo sulla totalità dei rifiuti, più del doppio della media comunitaria (36%). Con i 118,5% di materia seconda sui consumi totali di materia delle imprese, siamo anche primi tra i grandi Paesi europei per tasso di circolarità dell`economia.