Il Segretario generale di Symbola Fabio Renzi, interverrà al dibattito generale del convegno “La nuova centralità della montagna”, previsto l’8 novembre alle ore 15,45.

Dopo un lungo periodo di abbandono e di spopolamento, con l’esodo verso le pianure ed i grandi sistemi metropolitani, la montagna vive oggi una stagione di nuova centralità: verso i suoi territori è iniziato un “controesodo” spontaneo dalle zone di crisi dell’Italia in trasformazione, alla ricerca di nuovi stili di vita, di produzione e di consumo. Questa inversione di tendenza riporta l’attenzione di studiosi, decisori pubblici e operatori economici e sociali sul valore e sulle potenzialità dei territori montani, come spazio di vita peculiare e unico per chi ci abita (o ci potrebbe abitare) e per chi ci lavora (o ci potrebbe lavorare) e come ricco e specifico patrimonio territoriale (ambientale, paesaggistico, storico-culturale, urbano e rurale, di saperi locali, di forme comunitarie di autogoverno) di cui siamo tutti, allo stesso tempo, beneficiari e responsabili.

Obiettivo del convegno è la stesura di un “manifesto” che definirà i nodi strategici per la centralità di una nuova civilizzazione che promana dalla montagna: un’agenda culturale e politica, scritta “dal margine”, per il futuro delle Alpi e degli Appennini nel contesto europeo.

Il convegno “La nuova centralità della montagna” è promosso dalla Società dei Territorialisti con la collaborazione di numerose associazioni culturali e istituzioni tanto delle Alpi che degli Appennini: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Convenzione delle Alpi, Symbola, tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, SISEF, FAI, Legambiente, CIPRA Italia, DIST PoliTo, Dislivelli, Rete Montagna, Mountain Wilderness, UNCEM, IAM-PoliTo, Unimont – Progetto Italian Mountain Lab, AASTER, AGEI, Archivio O. Piacentini, CAI Comitato scientifico, Carta dell’Appennino, Centro Studi Valle Imagna, Fondazione Franco Demarchi, Eurac Research, Fondazione Nuto Revelli, IRES Piemonte, AISRe, NEMO, SNAI Comitato Scientifico, Accademia delle Alte Terre, ArIA – Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini – Università del Molise, Ecomuseo del Casentino, Ecomuseo delle Alpi Apuane, Alleanza mondiale per il paesaggio terrazzato, Fondazione Comelico Dolomiti, Ordine degli Architetti della provincia di Arezzo.

Il convegno si svolgerà l’8-9 di novembre del corrente anno, presso il convento di Camaldoli, in Toscana, nel cuore delle foreste casentinesi. Il convegno comincerà il venerdì pomeriggio con la seduta plenaria di apertura, proseguirà la mattina del sabato con i tavoli di lavoro dedicati ai cambiamenti socio-demografici, ai cambiamenti ambientali, ai cambiamenti tecnologici e ai cambiamenti della governance, nei diversi contesti della montagna italiana. Nella seduta plenaria conclusiva verrà approvato un “manifesto” che definirà le proposte per una nuova centralità e una nuova civilizzazione: un’agenda politica “dal basso” per la montagna italiana nel contesto europeo.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito

Per iscriversi al convegno scrivere a: [email protected]