Puglia Creativa, in collaborazione con il partenariato del Progetto Ketos e con le realtà del territorio, promuove giovedì 12 dicembre, alle 10 presso Palazzo Amati a Taranto l’incontro “Creative in Puglia: driver di Sviluppo per Taranto”.

L’obiettivo è aprire un tavolo di confronto tra istituzioni, imprese culturali e creative e stakeholder contribuendo a proporre attraverso i dati della ricerca Creative in Puglia ed il racconto di casi di successo in Europa e nel Mondo un altro modello di economia per Taranto dove cultura e creatività possano assumere il ruolo di driver di sviluppo ed incidere sul processo di cambiamento e riconversione/rigenerazione della città.

Le imprese culturali e creative pugliesi crescono più del doppio della media nazionale, questo è uno dei dati più interessanti della ricerca “Creative in Puglia lo stato dell’arte del sistema produttivo culturale e creativo” realizzata da Fondazione Symbola per Puglia Creativa. Il report contiene, in cifre, il posizionamento dell’economia culturale e creativa pugliese, raccontandone peculiarità e debolezze. Dalla lettura dei dati emerge come Taranto a livello nazionale si attesti per valore aggiunto con i suoi 58,4 milioni di euro registrati nel 2017, alla decima posizione nel settore performing arts – ciò dimostra una forte specializzazione nel comparto delle performing arts e delle arti visive, mentre occupa la diciassettesima posizione per occupazione – un dato in crescita.

Il cambiamento è in atto ed i dati lo dimostrano ma è necessario che la comunità ne prenda coscienza e le istituzioni ne colgano il valore disegnando politiche di sviluppo in grado di sostenere la diversificazione culturale. Ci supporterà nel dibattito Gianluca Galletto, nato a Grottaglie trapiantato a New York dove lavora per l’Ufficio del Sindaco di New York City, co-fondatore di Smart Cities NY la principale manifestazione e conferenza sul commercio e sulle tecnologie in tema di Smart City negli Stati Uniti.
Gianluca Galletto, infatti, ci presenterà i casi: Pittsburg e Medellín – esempi lampanti di come la cultura e la creatività possano spingere, partendo da un quartiere, la rigenerazione di intere città il tutto con il necessario sostegno di politiche di sviluppo culturali.

Possono la cultura e la creatività – settori già trainanti dell’economia tarantina – essere vettori del processo di innovazione, cambiamento e diversificazione delle attività produttive?

Può la riconversione economica della città di Taranto attuarsi attraverso l’attivazione di strategie e politiche di sviluppo incentrate sulla capacità della cultura e della creatività di generare economie?

Quali sono i casi virtuosi di territori che hanno puntato sulla cultura e creatività per trasformare la propria economia? Si tratta di modelli replicabili?

Ne discutono con:
10,00-10,15 Saluti Introduttivi Lucia Lazzaro, coordinatrice del progetto KETOS

10,15-11,45
• Vincenzo Bellini – I numeri della cultura e creatività a Taranto
Presidente Distretto Produttivo Puglia Creativa
• Gianluca Galletto – Taranto 2050: casi di successo di trasformazione economica delle città
Cofondatore di Smart Cities NY e già ufficio del Sindaco di New York City

11,45-13,30
TAVOLA ROTONDA
Rinaldo Melucci – Sindaco Comune di Taranto
Cosimo Borraccino – Assessore allo Sviluppo Economico  Regione Puglia
Arch. Luciano Scuderi – Direzione Generale Creatività Contemporanea e Rigenerazione Urbana MIBACT
Maria Piccarreta – Direttrice Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto
Eva Degl’Innocenti – Direttrice Museo Archeologico Nazionale di Taranto
Debora Marullo – Autorità Portuale di Taranto, Staff Segreteria/Progetti Comunitari/ Innovazione/SUA/ZES

Contributi: Mas srl, Festival della Valle D’Itria, Tamburi battenti, Made in Taranto, Afo6, Ammostro