Il futuro della mobilità è racchiuso in due parole: elettrica e condivisa. Lo dimostra il successo di MiMoto, il primo servizio tutto italiano di scooter sharing elettrico e a flusso libero (ovvero è possibile lasciare il motorino ovunque si voglia una volta terminato il noleggio senza vincoli di stazione di ricarica o punti di parcheggio, sempre all’interno di un’area operativa definita). MiMoto ha lanciato il proprio servizio come first mover a Milano, Torino e Genova, città nelle quali è attualmente attivo con una flotta rispettivamente di 250, 250 e 100 unità. Gli scooter MiMoto sono facilmente riconoscibili dal loro colore giallo, sono 100% elettrici e raggiungono una velocità massima di 45 km/h. E sono prodotti in Italia. Non necessitano di chiavi, ma basta scaricare l’app gratuita per usufruire del servizio: sulla mappa vengono visualizzati gli scooter più vicini e il livello di batteria, l’utente ha 20 minuti gratuiti di prenotazione e una volta sbloccato il bauletto troverà al suo interno due caschi con cuffiette igieniche usa e getta e profumatore igienizzante. MiMoto è la dimostrazione di come un simile servizio di condivisione può portare vantaggi alle persone che ne fruiscono così come alla città che lo ospita: vantaggi come riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, diminuzione del traffico e aumento degli spazi di parcheggio.