“Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme”, dice un proverbio africano. MOTUS-E, la prima associazione italiana nata per sostenere la mobilità elettrica, sembra essersi ispirata a quel proverbio puntando ad andare lontano ma velocemente. È una piattaforma di dialogo e collaborazione, i cui risultati sfociano nel confronto con le istituzioni (è ad esempio il rappresentante per la mobilità a zero emissioni nei tavoli Automotive del MiSE), nel coinvolgimento della cittadinanza e nei programmi di formazione e informazione. Fondata nel 2018, oggi conta oltre 50 associati e partner tra costruttori di auto (come FCA, Nissan, Wolkswagen), utilities, fornitori di infrastrutture elettriche e di ricarica (come Enel X), filiera delle batterie, studi di consulenza, società di noleggio, università, associazioni ambientaliste e di consumatori. Nella mission di MOTUS-E la presentazione di analisi e studi (come quelli sul mercato dei veicoli elettrici e sulla rete di infrastrutture di ricarica), la divulgazione dei benefici della mobilità sostenibile, lo sviluppo di nuove professionalità a essa connesse, il supporto alla realizzazione di una rete di ricarica nazionale capillare ed efficiente. Attenta anche agli sviluppi industriali nazionali, nel 2019 ha avviato con TEH-Ambrosetti un’analisi delle filiere e-mobility in Italia e lanciato un progetto di open innovation per la mobilità green.