Catalyst è una start up giovane e innovativa nata per innovare l’edilizia attraverso la produzione di mattoni che rispondono ai più elevati standard di sostenibilità.

I brevetti Catalyst, ancor prima che dalla ricerca tecnologica, nascono da un approccio culturale che vede nel rispetto dell’ambiente e nell’economia circolare l’unica strada praticabile per l’edilizia del futuro.
I mattoni prodotti dall’azienda sono ottenuti tramite l’utilizzo di materiali di risulta e vengono pressati a freddo, contribuendo alla riduzione di CO2, all’eliminazione delle escavazioni per estrarre l’argilla, e possono essere fabbricati direttamente in cantiere, diminuendo i tempi e i costi di produzione. 

Il Carrara-Block, ad esempio, è un mattone costituito dagli scarti della lavorazione del marmo, ovvero da materiali difficili da smaltire e responsabili dell’impermeabilizzazione dei fiumi, con conseguenti esondazioni.

Il Ri-Block, invece, è un mattone ottenuto dagli scarti di demolizione, realizzabile direttamente in loco. In questo modo si evita di trasformare le macerie in rifiuti speciali e si eliminano i costi di smaltimento e trasporto.

L’Università di Firenze ha poi confermato un ulteriore vantaggio, ovvero una resistenza superiore del 24% rispetto ai mattoni tradizionali. È evidente, quindi, quanto potrebbe risultare rivoluzionario il Ri-Block nelle aree colpite da eventi sismici. Oltre al riuso delle macerie, la cui rimozione allunga i tempi di ricostruzione, questo prodotto farebbe in modo che i centri storici dei paesi distrutti possano essere ricostruiti con i materiali originari.