A Recanati (MC) un’azienda sta scrivendo una pagina importante di storia legata alla luce e ai suoi significati: è iGuzzini illuminazione, leader nel settore dell’illuminazione architetturale.

Con 238 milioni di euro di fatturato nel 2018 e 1.500 dipendenti l’impresa, dal 1959 al servizio dell’innovazione, ha creato intorno a sé una lighting community per favorire lo scambio e la crescita delle conoscenze sui temi legati alla luce e comprendere in che modo essa possa migliorare la vita delle persone.

Gli apparecchi di illuminazione, grazie alle possibilità offerte dal LED, diventano trasmettitori di informazioni con le tecnologie Bluetooth e Beacon come nell’impianto realizzato nel 2019 per le sale espositive di Palazzo Sturm a Bassano del Grappa. 

Gestibile da smartphone, l’impianto ha consentito le migliori condizioni di conservazione delle opere, limitando l’esposizione all’illuminazione artificiale quando non necessaria, e ha permesso ai visitatori di ricevere contenuti aggiuntivi sul proprio smartphone.

Del 2017 è invece la pionieristica applicazione di IoT nella Cappella degli Scrovegni a Padova, nata dall’integrazione tra LED, sensori ambientali e applicazioni software, in grado di calibrare la luce artificiale in base alle condizioni dell’illuminazione naturale. Il risultato è un “restauro percettivo” degli affreschi e un risparmio energetico del 60% rispetto al precedente impianto.