Città del Vaticano – Esiste nel nostro Paese una economia a
misura d’uomo, totalmente sostenibile, spesso
all’avanguardia in tanti settori sebbene ancora un po’ nascosta,
ma sulla quale poter fare leva per uscire dalla crisi post Covid. E’ l’Italia che guarda avanti, che si rinnova e alla quale non mancano i punti forza come dimostra «L’Italia dei 10 selfie 2021», il corposo dossier realizzato dalla Fondazione Symbola. Il rapporto nasce in collaborazione con Unioncamere ed Assocamerestero, con il patrocinio del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il ministero della Transizione Ecologica. Un documento che fa riflettere e che racconta una trasformazione in corso in molte lingue, tra cui inglese, spagnolo, francese, russo, cinese e giapponese.
Questa fotografia ha un legame fortissimo con lo spirito portato dalla Economy of Francesco un percorso virtuoso che nasce (anche) dal basso per rivedere le strutture produttive all’insegna della sostenibilità e della responsabilità e contenuto nella enciclica Laudato Si.
Tra i dati più interessanti quello che riguarda l’economia circolare. L’Italia – secondo Symbola – è certamente una superpotenza visto che ha la più alta percentuale di riciclo sulla totalità di rifiuti: il 79%, il dopo delle media europea, e per questo risparmia 63 milioni di tonnellate equivalenti di tonnellate di CO2. È italiano, inoltre, il più grande operatore al mondo nelle rinnovabili. L’Enel, anche per questo, è la società elettrica privata più capitalizzata nelle borse europee. Sono circa 432.000 le imprese che hanno investito nel periodo 2015-2019 in prodotti e tecnologie green. Sono poi quelle che innovano di più, esportano di più, producono più posti di lavoro.