Obiettivo, o meglio, selfie-stick puntato sull’Italia. Quella dell’economia circolare, del design, delle energie rinnovabili e della sostenibilità. A fotografarne i primati green, con l’intento di comunicarli all’estero ma anche agli stessi italiani che spesso non ne sono al corrente, è il dossier “L’Italia in 10 selfie. Un’economia a misura d’uomo per affrontare il futuro”, realizzato come ogni anno dalla Fondazione Symbola.
Un’iniezione di autostima per l’Italia della green economy
Composto da dieci agili infografiche che raccolgono e sistematizzano dati e rapporti usciti nell’ultimo anno, il dossier della Fondazione Symbola arriva come una vera e propria iniezione di autostima per l’Italia green. Realizzato in collaborazione con Unioncamere ed Assocamerestero, con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Ministero della Transizione Ecologica, è utilizzato come strumento per raccontare l’Italia al resto del mondo ed è quindi tradotto in varie lingue, anche in cinese e giapponese.
I primi, tuttavia, a non rendersi conto dei primati di sostenibilità del Bel Paese sono molto spesso gli italiani. Evidenziare i punti di forza poco noti della penisola, come sottolinea il presidente di Symbola Ermete Realacci, è allora in questo momento storico un buon modo per dare speranza e un incoraggiamento a “non sprecare la crisi” in cui ci ha gettati la pandemia.
“Abbiamo bisogno di trovare una missione comune, per far ripartire l’economia. – ha spiegato Realacci presentando il dossier – Affrontare con coraggio la crisi prodotta dalla pandemia da Covid19 e la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta, come affermiamo nel Manifesto di Assisi, una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro. È una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali. Va portata avanti senza lasciare indietro nessuno, senza lasciare solo nessuno. L’Europa ha accettato questa sfida mobilitando importanti risorse intorno ai temi della coesione, della transizione verde, dell’economia digitale e dell’innovazione. E assumendo l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2050. L’Italia può dare un contributo importante a questa sfida in tanti settori in cui è già protagonista, come raccontiamo in questo dossier legato ad un modo di produrre attento alla qualità, all’ambiente, alle relazioni umane”.
10 selfie per 10 primati del Made in Italy sostenibile
Economia circolare, design, rinnovabili, agricoltura, legno, biciclette: il Made in Italy è sempre più verde e sostenibile. I dati raccolti nei selfie scattati dalla Fondazione Symbola parlano di un’Italia che si è decisamente instradata verso la transizione circolare e green della sua economia. Una trasformazione che, per fortuna, sta agendo a livello capillare. “I primati raccontati – scrive Realacci nell’introduzione – si nascondono nelle pieghe del territorio. Ne sono talvolta protagoniste multinazionali tascabili, piccole e medie imprese, talenti che Symbola censisce, racconta e mette in rete. Un’Italia che fa l’Italia, presente sui mercati internazionali grazie ad una capacità di tenere insieme competitività, ambiente e coesione sociale, innovazione e tradizioni antiche, empatia e tecnologia, bellezza, capitale umano e comunità”.