“Il valore economico generato dalla cultura, nelle sue diverse formulazioni, presentato dal rapporto Symbola come asset fondamentale del sistema economico nazionale, deve essere tenuto presente perché molto importante. Questo valore economico, però, rischia di rimanere in penombra se non consideriamo il valore sociale della presenza della cultura in una società come quella italiana”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura di Milano, Filippo Del Corno, nel corso della presentazione del rapporto ‘Io sono cultura’, promosso per il decimo anno dalla Fondazione Symbola. “Oggi la sfida della crisi è duplice – ha spiegato – da un lato c’è la necessità della ripresa delle attività culturali e dall’altra, invece, della nuova partecipazione culturale, che inevitabilmente si troverà in un contesto del tutto cambiato dalla pandemia. Su questo punto dobbiamo essere molto chiari: la ripresa delle attività culturali deve essere il più possibile inclusiva di tutta la società. Per questo mi preoccupa leggere che le Regioni portano in conferenza Stato-Regioni l’obbligatorietà del tampone per l’accesso ai luoghi dello spettacolo. Questo è in contraddizione con la prospettiva dell’allargamento della partecipazione. Dobbiamo lavorare invece sui temi della sicurezza. Mi piacerebbe che in futuro venissero fossero sviluppati parametri valutativi che, insieme al valore economico puro, siano capaci di misurare anche il valore economico che si sviluppa con l’inclusione sociale e con la capacità di generare partecipazione culturale. Questa – ha concluso l’assessore Del Corno – è la vera sfida che dobbiamo affrontare”