L’adroterapia è una nuova forma di radioterapia che, a differenza delle radioterapie con i raggi X, impiega fasci di protoni o di ioni carbonio. Il grande vantaggio di questa tecnica sta nel fatto che i protoni e gli ioni carbonio riescono a colpire con più efficacia i tessuti tumorali, offrendo al tempo stesso anche una maggiore precisione ed evitando quindi di danneggiare i tessuti sani circostanti, motivo per cui è indicata nella cura dei tumori pediatrici, risparmiando le cellule sane in fase di sviluppo. Grazie a queste caratteristiche, la terapia adronica è particolarmente efficace nel trattamento dei tumori in fase avanzata, di quelli situati vicino ad organi critici, dei tumori recidivi e di quelli resistenti ai raggi X come i sarcomi. In tutto il mondo sono solamente 6 le strutture che praticano adroterapia sia con protoni che con ioni carbonio (i quali assicurano una maggiore efficacia nella rottura del DNA delle cellule tumorali rispetto ai protoni) e una di queste è il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica di Pavia. Per erogare questa tecnica il CNAO si è dotato di un sincrotrone ad anello lungo 80 metri, un acceleratore di particelle analogo a quelli del CERN di Ginevra che accelera protoni e ioni carbonio a una velocità pari a 60.000 km al secondo, facendogli così raggiungere il grado di energia necessaria per colpire con estrema precisione le cellule tumorali. Oltre a svolgere attività cliniche, CNAO  si occupa anche di formazione e ricerca insieme ad eccellenze quali l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, lo IEO e l’Istituto Nazionale dei Tumori.