Il Niguarda è nella top 50 dei migliori ospedali del pianeta, unico centro italiano, secondo la classifica 2020 della prestigiosa rivista statunitense Newsweek, a rientrare tra le punte di diamante della sanità mondiale. Fondato a Milano nel 1939, nel 2000 è stato oggetto di un imponente programma di ampliamento e ammodernamento. Oggi vanta 1167 posti letto, 40 sale operatorie, 350 ambulatori e 70 reparti. Da decenni, il nome dell’ospedale milanese è sinonimo di innovazione. Qui, nel 1963, è stato applicato il primo pacemaker artificiale in Italia, nel ‘78 inaugurata la prima divisione di psichiatria, nel 1985 effettuato il primo trapianto cardiaco e di fegato e nel 2016, per la prima volta in Europa, è stata attuata una complessa procedura di trapianto per la cura del diabete di tipo 1. Tra i suoi reparti di eccellenza, il Dipartimento Cardiotoracovascolare A. De Gasperis vanta ben 13 primati nazionali ed è un punto di riferimento assoluto per la cardiologia e la cardiochirurgia italiana. Nei mesi dell’emergenza sanitaria, la struttura ha sviluppato un innovativo progetto pilota di televisite, il primo pienamente integrato nel Fascicolo Sanitario Elettronico del sistema sanitario lombardo e, per questo, utile a monitorare tempestivamente tutta la storia clinica del paziente. Nei primi due mesi, l’innovativo strumento ha permesso di seguire circa 300 pazienti con i consulti a distanza. Il Niguarda ha contribuito allo sviluppo della piattaforma digitale che, una volta a regime, verrà messa al servizio dell’intero sistema sanitario lombardo.