Fondata nel 1938 con sede a Milano, il Gruppo Italfarmaco, con un fatturato annuo superiore ai 700 mln di € e 3000 lavoratori impegnati, è una multinazionale nota per il suo impegno nella ricerca in campo cardiovascolare, delle malattie oncologiche e immunologiche, e delle malattie rare. Il Gruppo farmaceutico commercializza i suoi prodotti in tutto il mondo facendo affidamento sulla produzione nei suoi impianti di Milano, Frosinone, Madrid, Brasile e Malta. Nel 2020, all’interno della piattaforma di progetti medico-scientifici finanziati dall’azienda, è stata sviluppata dalla Fondazione Arianna Anticoagulazione l’iniziativa Start-Covid-19, un registro che raccoglie informazioni sulle complicanze nella coagulazione del sangue in pazienti colpiti dal virus e dati utili sugli effetti reali dei trattamenti e delle cure nelle diverse fasi della malattia. Sempre rispetto alle patologhe cardiovascolari, Italfarmaco si è da sempre distinta come capofila nell’uso di eparina non frazionata e a basso peso molecolare nella cura e nella profilassi delle complicanze tromboemboliche e nella gestione clinica della cardiopatia ischemica, mentre in ambito oncologico la ricerca di Italfarmaco è incentrata nello sviluppo di molecole sintetiche e di una piattaforma di anticorpi uniti con molecole ad attività anti-tumorali. Infine, il Gruppo Italfarmaco si sta occupando anche di ricerca nel campo delle malattie rare. Sta infatti sviluppando givinostat, un inibitore delle Istone Deacetilasi, per il trattamento delle distrofie muscolari di Duchenne e di Becker e della Policitemia Vera.