L’allungamento dell’aspettativa di vita e il conseguente invecchiamento della popolazione sono elementi che, se da un lato ne confermano il buon funzionamento, dall’altro pongono sotto forte stress il S.S.N. Utilizzare le nuove tecnologie per ridurre le visite in loco e i tempi di attesa, migliorando al tempo stesso la comunicazione tra dottore e paziente, risulta cruciale per evitare inutili sovraccarichi del sistema ospedaliero. È con questa mission che KELL, azienda leader nella telemedicina, opera dal 1997 collaborando con alcune delle principali realtà della ricerca italiana come l’Università di Pisa, La Sapienza ed il CNR. Nell’ambito dei progetti di ricerca, l’azienda ha sviluppato un software, la piattaforma 2CARE, che realizza l’integrazione tra percorsi assistenziali domiciliari per pazienti cronici, polipatologici, e percorsi socio sanitari per soggetti fragili ed anziani. La piattaforma è stata disegnata per offrire a tutti gli operatori che agiscono sul territorio (a casa del paziente, nelle RSA, nelle strutture di cura) uno strumento digitale per l’organizzazione delle attività e per fornire quella tracciabilità elettronica delle informazioni che è necessaria per il superamento degli attuali silos informativi verso l’interoperabilità fra sistemi e la condivisione dei dati sociosanitari e socio assistenziali. Recentemente è stata realizzata COVIDApp una piattaforma “Full Web” che supporta la gestione clinica dei soggetti in isolamento domiciliare con funzionalità adeguate anche alla  gestione dei tamponi e dei vaccini.