BrainControl è il nome che racchiude una tecnologia rivoluzionaria, unica nel suo genere, che permette di tradurre il pensiero in azione. L’obiettivo è restituire dignità e possibilità di interagire con il mondo esterno a persone con gravi disabilità, dovute a patologie neuro-muscolari degenerative come la SLA, o a danni cerebrali di origine ischemica o traumatica, incluse le persone locked-in (coscienti ma paralizzate). Un dispositivo unico di comunicazione aumentativa alternativa (CAA) controllato da onde cerebrali che rende possibile l’interazione con i propri cari e di controllare una serie di tecnologie abilitanti (dispositivi domotici, carrozzine elettriche, etc.) mediante il “pensiero” (tecnicamente Brain-Computer Interface). L’innovativa pmi senese interpreta e classifica le onde cerebrali generate dal movimento immaginato, attraverso un software basato sull’IA e grazie a sensori indossabili. Numerosi i riconoscimenti internazionali: dal Microsoft Health Innovation Awards 2016 (Las Vegas) al business talent B Heroes 2020 di Intesa Sanpaolo, fino al Bando Horizon 2020 dell’UE. Brain Control Avatar, voluto da UBI BANCA, Comune di Siena e Museo Santa Maria della Scala, è la sua evoluzione: attraverso un alter ego robotico teleguidato, permette a persone con disabilità di muoversi negli spazi del museo attraverso l’Avatar, visitandolo in modo immersivo e interagendo con le persone presenti, senza muoversi da casa. Alla base di tutto questo vi è la convinzione che l’innovazione tecnologica debba innanzitutto portare un miglioramento nella qualità di vita delle persone.