Fondata nel 1993, l’Università Campus Bio-Medico di Roma integra l’insegnamento, la ricerca e l’assistenza sanitaria grazie ai numerosi laboratori di ricerca e all’istituzione del Policlinico l’anno successivo alla sua nascita. Tra i settori di ricerca, quello relativo alla ricerca biomedica è uno dei fiori all’occhiello dell’Università. Tra i progetti di maggior rilievo si segnala quello del Robot TIAGO, un robot di servizio sviluppato dall’Unità di Robotica Avanzata e Tecnologie Centrate sulla Persona di UCBM che all’interno del Covid Center del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico trasporta medicinali e materiali in maniera autonoma. In ambito protesico, il progetto internazionale SOMA adotta sonde a ultrasuoni miniaturizzate sia per il controllo mioelettrico della protesi che per restituire sensazioni somatiche all’amputato come freddo, caldo e dolore. Di grande rilievo anche i tre progetti nel campo della bionica e delle tecnologie assistive low-cost, avviati a gennaio 2021 in collaborazione con Inail e Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Si tratta di “WiFi-MyoHand”, “RGM5” e “3D-AID”. In particolare “WiFi-MyoHand” svilupperà una nuova protesi bionica con ritorno sensoriale grazie a un sistema di stimolazione neurale completamente impiantabile e wireless; “RGM5”, Re-giveme5, svilupperà nuove procedure di chirurgia bionica per l’adattamento del corpo dell’amputato alle protesi più innovative e restituirà la propriocezione; “3DAID” realizzerà protesi e ortesi di mano innovative “low-cost” grazie all’utilizzo di tecniche avanzate di prototipazione rapida con stampa 3D.