Fondata nel 1924, l’Università degli Studi di Milano si appresta a compiere 100 anni ed è più attiva che mai. Ateneo generalista e insieme ad alta intensità di ricerca, la Statale si caratterizza per la multidisciplinarietà del contesto in cui opera, che ne arricchisce l’attività scientifica e di formazione. Le dieci Facoltà offrono 141 corsi di studio tra primo e secondo livello, mentre il lavoro scientifico si svolge in 33 Dipartimenti e in 53 Centri di ricerca. L’ateneo ospita 35 Progetti ERC (European Research Council), ha prodotto 8.400 pubblicazioni scientifiche nel solo 2019, ha vinto 165 progetti UE-Horizon 2020 e i suoi docenti contribuiscono al sistema sanitario cittadino e regionale con 239 tra docenti e ricercatori e 2.550 specializzandi. Tra le prime università italiane per produttività scientifica, secondo i più prestigiosi ranking internazionali, la Statale si è posizionata prima in Europa e quarta nel mondo per il numero di pubblicazioni riguardanti Covid-19 (Science, Gennaio 2021, Dati Scopus). Un risultato che deve molto alla contiguità tra ambiti disciplinari diversi, ormai essenziale alla ricerca biomedica più avanzata e innovativa. L’Università degli Studi di Milano è l’unico ateneo italiano a far parte della Leru (League of European Research Universities) e fa parte del Consorzio 4EU+, l’alleanza con le Università di Paris Sorbonne, Heidelberg, Varsavia, Praga e Copenhagen finalizzata alla costruzione di un modello europeo per la didattica, la ricerca e la governance delle Università.