In arrivo Franceschini, Cingolani e Carfagna Legnini: «Ricostruzione veloce e di qualità»

Transizione verde e digitale, politiche di inclusione, coesione e collaborazione, ma anche innovazione e qualità, borghi e centralità della cultura. Questi sono i temi al centro dei lavori della Fondazione Symbola per il seminario estivo e il festival della Soft Economy 2021.

Ieri il primo appuntamento, l’unico in presenza, al teatro di Treia, con una anteprima dedicata a ‘Appennino centrale sicuro, sostenibile e connesso‘.

Gli appuntamenti poi proseguiranno il 12 e 16 luglio, entrambi dalle 11 alle 13, rispettivamente con la presentazione del Rapporto 2021 ‘lo sono cultura‘, di Symbola, in collaborazione con la Regione e con la partecipazione del ministro Dario Franceschini e con un incontro dedicato alla ‘Transizione verde e gusto del futuro‘ a cui parteciperanno, fra gli altri, il ministro Roberto Cingolani e il commissario europeo Paolo Gentiloni.

Per il festival della Soft Economy bisognerà attendere settembre, precisamente dal 1° al 3 e il 7. Si inizierà con la presentazione delle azioni concretizzate contenute nel Manifesto di Assisi, storie di cura della persona, di sostenibilità, di innovazione e qualità; giovedì 2 sarà il momento di ‘Boschi e foreste nel piano nazionale di ripresa e resilienza‘, in collaborazione con Coldiretti, Legambiente e Uncem; venerdì 3 sarà presentato ‘Attiv-are, un disegno di rinascita delle aree interne’ e, per finire, martedì 7 settembre, con un appuntamento su ‘Borghi, comunità e territori per un’Italia che fa l’Italia‘ di nuovo con il ministro Franceschini e, probabilmente, anche con la partecipazione del ministro Mara Carfagna.