Si è tenuta a Milano una nuova tappa delle visite tecniche del Forum Economia circolare e Città verdi, organizzate da Globe Italia insieme all’organizzazione italo latinoamericana IILA, per presentare le migliori esperienze di sostenibilità e resilienza italiane ai Paesi del Sudamerica. I rappresentanti delle ambasciate di Guatemala, Costarica, Colombia e dell’ufficio commerciale del Cile in Italia hanno potuto incontrare nei nuovi uffici del Comune di Milano al Corvetto l’assessore alla Mobilità e Lavori pubblici Marco Granelli, affrontando il tema, decisivo, della transizione ambientale. Da qui poi ci si è mossi alla scoperta di diversi progetti innovativi.
“Le visite – ha detto ad askanews Sarah Cordero, segretario socioeconomico di IILA – sono molto importanti, perché ci permettono di mettere le persone in contatto diretto con le varie esperienze e possiamo ascoltare, ma anche fare domande a chi sta portando avanti realmente i progetti. Qui a Milano abbiamo visto molte eccellenze in diversi settori, dall’agricoltura periurbana alla costruzione della resilienza e si tratta di esperienze che possiamo replicare nei nostri Paesi, con la collaborazione tecnica delle persone che abbiamo incontrato oggi”.
La visita, nel più vasto contesto del progetto sull’economia circolare sostenuto dal ministero degli Esteri, ha portato i delegati sudamericani a scoprire la riqualificazione energetica delle case popolari a Chiaravalle, oltre che ad affrontare con ATM il tema dei trasporti pubblici full electric: entrambi aspetti che assumono grande rilevanza anche sociale nel contesto dei ragionamenti sul futuro delle città.
“Questa visita – ci ha detto Luis Carranza, Ambasciatore del Guatemala – ci ha presentato una faccia moderna dell’Italia, con delle pratiche che possono essere applicabili in America Latina. L’economia verde e circolare in Sudamerica sta nascendo e quello che sta facendo l’Italia ora può essere un esempio replicabile in alcune parti del nostro continente”.
“Ho visto che Milano – ha aggiunto Ronald Flores, Ambasciatore del Costa Rica in Italia – si è impegnata non solo a sostenere questi progetti tecnici, ma ha voluto coinvolgere anche gli abitanti, perché senza le persone non si può dare continuità a questo tipo di progetti”.