«Molti hanno dato la colpa alle rinnovabili per il recente aumento delle bollette, ma la causa è da cercare nel costo del metano»
Il Nord Ovest è la locomotiva italiana dell’economia verde. Negli investimenti green, la Lombardia si conferma come la regione leader del Paese: quasi 90mila imprese investitrici, il 20,3 per cento del totale nazionale. Tra le regioni più attive anche il Piemonte, che, assieme a Campania e Veneto, supera quota 40mila imprese. Sono solo alcuni dei dati contenuti nel corposo rapporto “Green Italy 2021” della fondazione Symbola: «L’Italia è fortissima nell’economia circolare», commenta Ermete Realacci, presidente della fondazione.
«Si tratta di un modo di fare impresa che attraversa i secoli. Il nostro Paese è stato costretto, data la carenza di materie prime, a utilizzare quella fonte di energia rinnovabile e non inquinante che è l’intelligenza umana. E così abbiamo costruito un sistema più efficiente: gli stracci di Prato, le cartiere della Lucchesia, i rottami di Brescia non sono figli di un decreto ma sono una risposta a una necessità».