Prima azienda italiana di calzature certificata B-Corp, ACBC nasce nel 2017 con l’obiettivo dichiarato di rivoluzionare il mondo della moda. Non a caso il nome dell’azienda milanese è l’acronimo dell’inglese Anything Can Be Changed (Tutto si può cambiare). Protagoniste del cambiamento in chiave circolare e sostenibile sono calzature realizzate con materiali riciclati, bio-based, animal-free e dall’impatto ambientale sensibilmente ridotto.
Sempre alla ricerca di nuovi materiali e di tecnologie all’avanguardia per il riciclo, per le sue calzature ACBC utilizza materiali come poliestere riciclato da bottiglie in plastica, oppure scarti della produzione delle mele del Tirolo. Da un mix tra scarti di produzione delle proprie lavorazioni e colla a base di acqua, invece, ACBC ottiene una schiuma espansa per realizzare suole e tomaie grazie alla quale riesce a chiudere il cerchio nel processo di produzione e raggiungere l’obiettivo zero waste. Le innovazioni tecnologiche e la sostenibilità dell’azienda hanno generato collaborazioni con diversi brand dell’alta moda. Oltre alle proprie collezioni, infatti, ACBC ha collaborato con diverse case di moda come Emporio Armani, Moschino e Save the Duck. L’ultima collaborazione vede ACBC e Missoni insieme per realizzare una scarpa ottenuta da materiali plastici riciclati e da scarti della coltivazione del grano, che unisce lo stile inconfondibile della maison, con il classico accostamento di colori e cuciture, alla sostenibilità di ACBC.