L’economia circolare (EC) rappresenta per la finanza un’opportunità di investimento in modelli di business innovativi e rigenerativi, che migliorano la competitività delle imprese e stabilizzano l’approvvigionamento delle risorse. Evidente la leadership del Gruppo Intesa Sanpaolo, tra i principali gruppi bancari in Europa con 13,5 mln di clienti e circa 4.300 filiali in Italia, dove è anche riferimento in termini di CSR. Intesa Sanpaolo dal 2016 è Strategic Partner della Ellen MacArthur Foundation, per accelerare la transizione verso un’economia rigenerativa by design e con un profilo di rischio rendimento migliore del modello attuale. Il piano d’impresa 2018-2021 ha previsto un plafond dedicato di €6 mld destinato ad imprese che investono in modelli di business e tecnologie innovative (a settembre 2021 finanziamenti pari a circa €5,7 mld).

Sul fronte innovazione, Intesa Sanpaolo Innovation Center, nel 2018 – con Fondazione Cariplo e Cariplo Factory – ha fondato il Circular Economy Lab: iniziativa di open innovation volta a diffondere consapevolezza sulla circolarità, e favorire l’incontro tra domanda e offerta di soluzioni di EC, coinvolgendo start-up, imprese, università, centri di ricerca e di trasferimento tecnologico.
Il Gruppo partecipa ai tavoli di lavoro istituzionali nazionali ed internazionali impegnati a definire le policy che regoleranno questo nuovo modello di sviluppo. In ambito ricerca scientifica ha da tempo un accordo di collaborazione con Università Bocconi sui temi dell’impatto dell’EC sulla finanza e del conseguente de-risking.