Fondata nel 1937, Mapei è tra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici per l’edilizia in grado di rispondere a qualsiasi necessità del mondo delle costruzioni. A certificare la leadership del Gruppo Mapei sono gli straordinari numeri raggiunti: oltre 10.600 dipendenti operanti negli 81 stabilimenti produttivi in 36 differenti paesi, un fatturato di 2,8 miliardi di euro nel 2020 e 31 centri di ricerca dedicati allo sviluppo di nuovi materiali. Con i prodotti Mapei sono state restaurate opere note in tutto il mondo come il Teatro alla Scala e il Museo Guggenheim di New York, e sono state costruite infrastrutture tra le più avveniristiche come il Canale di Panama e lo scalo di Singapore Jewel Changi.

A dimostrazione di un concreto impegno ambientale, importanti risorse destinate al reparto di R&S sono impiegate nello sviluppo di materiali ecosostenibili. Recentemente, insieme a Iren, Mapei ha dato via a un innovativo progetto per il riutilizzo della plastica proveniente dalla raccolta differenziata per produrre un nuovo manto stradale. In particolare, vengono recuperate le plastiche meno nobili, quelle ottenute da polimeri diversi, il cosiddetto “plasmix”, che prima sono separate e pulite e poi, attraverso un trattamento termico, vengono trasformate in un nuovo conglomerato bituminoso. Test condotti dal Politecnico di Milano hanno dimostrato come, a parità di spessore con i manti stradali tradizionali, gli asfalti ottenuti con questi polimeri raddoppiano la loro vita utile prima di avere bisogno di manutenzione, riducendo del 50% i costi e le emissioni di CO2.