Fondata nel 1986 a Pontedera (PI), Revet è l’azienda leader per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti in Toscana, dove serve l’80% della popolazione e oltre 200 comuni. Dotata di un parco mezzi che comprende autotreni, compattatori, cassoni aperti o con coperchio, e di un sito di stoccaggio di oltre 90.000 metri quadri, di cui 27.000 coperti, Revet è in grado di assicurare la raccolta, il trasporto, lo stoccaggio e la selezione per il riciclo di cinque materiali: imballaggi in plastica, alluminio, acciaio, vetro e poliaccoppiati (Tetrapak),

Le balle di Tetrapak vengono inviate in un impianto a Lucca, dove si riesce a recuperare oltre il 75% del materiale, mentre il vetro viene portato a Empoli, sede di un moderno centro per il riciclo rinnovato nel 2018, di cui la stessa Revet è proprietaria al 49%. Come avviene per i metalli attraverso i rispettivi Consorzi di riciclo, anche gli imballaggi in plastica vengono divisi per tipologia (PET, hdpe, ldpe, pp, film) e per colore e inviati ai riciclatori attraverso il consorzio Corepla. Il plasmix, un mix di diversi materiali difficile da riciclare, viene invece lavorato da Revet che estrae le poliolefine e le trasforma in granuli, pronti per essere riutilizzati per la stampa ad iniezione, rotazionale e 3D per realizzare nuovi oggetti di plastica, come arredi urbani, vasi per il florovivaismo, tegole, compostiere, secchi, fioriere, componenti per l’automotive e per l’edilizia, fino ad arrivare ai gioielli e ai seggiolini per gli stadi di calcio.