A eccezione degli oggetti di uso quotidiano e domestico, sono moltissimi i prodotti che vengono acquistati per essere utilizzati soltanto per poche ore. Questo accade soprattutto con gli strumenti da lavoro, riposti nei garage e negli scaffali e inutilizzati per anni. Ma un’economia e un’industria basate su questo tipo di consumo e produzione risultano chiaramente insostenibili. Perché per costruire un trapano o una sparachiodi ci sono volute materie prime, ore di lavoro, energia per alimentare i macchinari e poi litri di benzina e metri cubi CO2 per il trasporto. E allora, così come esistono già piattaforme di sharing per macchine, motorini e case, nel 2017 è nato Toolssharing, portale online in cui gli utenti registrati possono inserire i propri strumenti da lavoro per affittarli a chi ne avesse bisogno per qualche giorno.

Si tratta quindi di un vero e proprio magazzino online, con migliaia di attrezzi che vanno dai tagliaerba ai camion da lavoro, dalle saldatrici agli escavatori, utilizzabile sia per scopi professionali che per piccoli lavori domestici. Ogni strumento inserito sulla piattaforma ha un costo per giornata ed è accompagnato da una scheda che riporta le specifiche tecniche dell’attrezzo e i dispositivi di protezione da utilizzare prima di mettersi a lavoro. L’utilizzatore può quindi scegliere tra migliaia di strumenti quello più economico, più vicino e più adatto alle proprie esigenze, accordandosi sul prezzo da corrispondere e sulla durata dell’affitto. Al termine della condivisione, il proprietario può rilasciare un feedback sull’utilizzatore e viceversa.