“La tutela dell’ambiente in Costituzione con la modifica degli articoli 9 e 41 avrà importanti effetti di lungo periodo. Rende più viva e attuale la nostra Carta fondamentale, ma aiuta anche politiche già in atto. A cominciare dal Next Generation EU, proposto e finanziato dell’Europa e attuato in Italia attraverso il PNRR. Una spinta per inserire l’ambiente in Costituzione era in atto da tempo, ma sono di grande qualità le formulazioni approvate da una maggioranza amplissima. È importantissima, in particolare, la modifica approvata all’Art.9. Il Presidente Ciampi ha più volte sostenuto che si tratta dell’articolo più originale della nostra Carta. Non esiste in altre Costituzioni il riferimento nello stesso articolo alla cultura e alla ricerca scientifica e tecnica associato al paesaggio ed al patrimonio storico e artistico della Nazione. Un legame che attraversa tanta parte della nostra società e della nostra economia. Lo ha ricordato, nel suo discorso di insediamento, il Presidente Sergio Mattarella, con riferimento anche alla bellezza come chiave del soft power italiano. Come ha sostenuto il presidente di Legambiente Stefano Ciafani, sarà oggi più difficile utilizzare, talvolta a sproposito, la tutela del paesaggio per ostacolare scelte necessarie per tutelare “l’interesse delle future generazioni”, come quelle legate alle fonti rinnovabili”.

 

Lo ha dichiarato Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola.