Il nostro è un Paese sempre più anziano.

Il censimento Istat del 2020 riporta che l’età media in Italia si è innalzata di due anni rispetto al 2011, da 43 a 45 anni. La maggioranza delle persone che invecchiano vorrebbe farlo nella propria abitazione, ma non sempre questo è possibile, soprattutto quando il territorio in cui risiedono rende complicato l’accesso ai servizi socio-sanitari, come accade per esempio nelle aree montane.

Il progetto CoNSENSo (Community Nurse Supporting Elderly in a changing Society), guidato dalla Regione Piemonte e partecipato da 10 partner provenienti da Austria, Francia, Italia e Slovenia, aveva come obiettivo migliorare le condizioni di vita e la salute degli anziani dell’Arco Alpino. Il progetto, iniziato nel 2015, ha avuto una durata di 36 mesi e ha coinvolto circa 4.600 anziani di età media intorno ai 77 anni.

CoNSENSo, per favorire l’invecchiamento sano e attivo della popolazione, ha sviluppato un nuovo modello di assistenza costruito attorno alla persona, basato sul ruolo dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC).

Gli IFeC supportano gli anziani nelle attività di vita quotidiana, offrono suggerimenti e raccomandazioni per la sicurezza da adottare in casa e svolgono un ruolo di ponte tra la persona, i suoi bisogni e il servizio socio-sanitario offrendo assistenza in eventuali terapie e monitorando gli indicatori di salute, in un’ottica di prevenzione di cronicizzazione, complicanze e ricadute di patologie pregresse.