Il solare è una delle fonti rinnovabili più utilizzate per rendere gli edifici energeticamente autosufficienti.

I pannelli fotovoltaici tradizionali necessitano di spazi ampi per garantire una resa che giustifichi l’investimento. Spazi che non sempre è possibile avere (soprattutto nella verticalità delle grandi città). Per questa ragione Glass to Power (G2P) ha ideato, brevettato e realizzato una tecnologia innovativa che trasforma i tradizionali infissi passivi in sistemi fotovoltaici attivi, mantenendo però la trasparenza.

Nata nel 2016 come spin-off dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, la start-up con sede a Rovereto (TN) oggi è partner di Edinnova: la rete per l’innovazione nella filiera dell’edilizia promossa da Confindustria e Ance Bergamo e supportata da RetImpresa, creata con l’obiettivo di favorire la ricerca e il trasferimento tecnologico.

I concentratori solari luminescenti (LSC) prodotti da G2P sono moduli trasparenti in plexiglass riciclabile che si inseriscono all’interno dell’infisso, assorbono la luce solare riemettono fotoni infrarossi che vengono poi convertiti in elettricità dalle celle fotovoltaiche. Gli LSC operano grazie a cromofori a base di nanoparticelle inorganiche dispersi all’interno, che consentono buone performance nella produzione di energia. Gli infissi attivi di Glass to Power sono ambrati ma totalmente trasparenti, senza nessun difetto estetico, caratteristica che consente un ottimo passaggio della luce solare all’interno degli ambienti, e possono contribuire significativamente a ridurre il fabbisogno energetico degli edifici.