Coperture e terrazzamenti diventano giardini attraverso l’utilizzo del verde pensile: una soluzione di design che consente di recuperare spazio outdoor, realizzare metrature permeabili e migliorare l’efficientamento termico dell’edificio.

Tra i leader del settore c’è Harpo, l’azienda triestina nata nel 1897 che dal 2003 ha deciso di investire anche su giardini pensili e coperture a verde studiati appositamente per i climi mediterranei.

I sistemi Harpo verdepensile sono sviluppati per limitare al massimo l’impegno manutentivo, ridurre i consumi idrici necessari per l’irrigazione e svolgere un’azione di raffrescamento passivo durante l’estate. Le coperture verdi risultano essere così un valido alleato nella lotta ai consumi energetici.

Per la corretta gestione del fabbisogno idrico, Harpo ha sviluppato innovative tecnologie adattive che prevedono l’utilizzo di MediWaterSafe 4.0, un dispositivo per l’irrigazione, dotato di sensori in grado di leggere la quantità di riserve d’acqua presenti nel suolo, prevedendone l’esaurimento e programmando un’idratazione intelligente del substrato che tenga conto delle condizioni climatiche e delle essenze che compongono il giardino.

Per rendere le sue realizzazioni ancora più green, l’azienda ha sviluppato il feltro ritentore di protezione Idromant 4, un materiale che permette di accumularle l’acqua nello strato più profondo del terreno, dove questa è maggiormente protetta dall’evaporazione.

Grazie a queste innovazioni il verde pensile di Harpo necessita di poca irrigazione anche durante i periodi di siccità.