Legno e arredo, piattaforma di filiera per aiutare la transizione delle imprese Assemblea Federlegno Nasce Fla-Plus: partnership con enti esterni, data base, supporto alle certificazioni Feltrin: «Più sostenibili per essere più competitivi in questo scenario incerto» Giovanna Mancini Un data-base che raccoglierà tutti i materiali sostenibili, comprensivi di prezzi e di contatti con i fornitori per poterli reperire più rapidamente; una Borsa del legno, anch’essa offline, per far incontrare domanda e offerta di legname nel nostro Paese, così affamato di materia prima; una piattaforma per facilitare la gestione delle certificazioni verdi. E poi un accordo con il Politecnico di Milano per la formazione in ambito green delle aziende; una partnership con Banca IntesaSanpaolo per la valutazione delle performance Esg delle imprese; una collaborazione con Enel-X per migliorare l’efficienza e la produzione di energia da fonti rinnovabili. E l’elenco dei progetti è ancora più lungo: si tratta di alcune tra le tante azioni alcune già avviate, altre in dirittura d’arrivo che FederlegnoArredo (Fla) ha messo in campo per favorire la transizione ecologica della propria filiera (oltre 7omila imprese con 29omila addelg), che lo scorso anno ha raggiunto i49 miliardi di euro di fatturato alla produzione e che di recente ha ottenuto l’adesione al programma Global Compact delle Nazioni Unite. Una sorta di “piattaforma di filiera”, che fornisce non solo linee guida, ma una sorta di kit operativo vero e proprio alle imprese, per coglie re le opportunità di una sfida che non è più soltanto una scelta etica dei singoli, ma una necessità di sistema. «Dobbiamo essere più sostenibili per essere più competitivi ha detto infatti Claudio Feltrin, presidente Fla, presentando ieri li programma «Fla Plus», che raccoglie tutti i progetti individuati come prioritari (consultabili sul sito www.fla-plus.it) e realizzato in collaborazione con partner specializzati. A cominciare dalla Fondazione Symbola, che ha accompagnato la filiera in questo percorso sin dagli inizi (nel 2019), realizzando anche un’indagine sul settore, da cui emerge che la filiera parte già da una buona base: «I193% della produzione italiana di pannelli truciolari è fatta con legno riciclato spiega il presidente della Fondazione, Ermete Realacci 1167% delle imprese utilizza materie prime seconde e un quarto le usa per il 50% della produzione».