Milano, 30 giu. (askanews) – Si terrà dal 5 al 9 luglio a Treia (Macerata), il Seminario estivo di Symbola, intitolato quest’anno “La forza della sostenibilità in Italia oggi”. Arrivato alla ventesima edizione il Seminario si è affermato come uno dei più importanti appuntamenti nazionali di riferimento sull’economia, la società e l’economia, sui temi della sostenibilità, dello sviluppo, della competitività e del posizionamento strategico del Paese. Lo ha annunciato la stessa “Fondazione delle qualità italiane”, ricordando che il seminario sarà preceduto come tradizione dal Festival della soft economy, arrivato alla decima edizione, che si svolgerà dal 5 al 7 luglio. Quest’anno, al centro dei due appuntamenti c’è il tema della sostenibilità, “non come un vincolo astratto ma come una chiave per le difficili sfide che abbiamo davanti”. “Come dice il Manifesto di Assisi affrontare con coraggio le crisi legate al clima, alla pandemia, alla guerra è necessario, ma rappresenta anche un’occasione per costruire un’economia e una società più a misura d’uomo e per questo più capaci di futuro” spiegano gli organizzatori, sottolineando che “possiamo farlo a partire dalla convinzione che non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia. Possiamo farlo se chiamiamo a raccolta le energie migliori e se guardiamo il nostro Paese negli occhi, senza pigrizia e con più empatia: è la missione che da sempre condivide la Fondazione Symbola”. Importanti i numeri dei due appuntamenti organizzati dalla Fondazione che promuove e aggrega le “qualità italiane”: 22 appuntamenti, oltre 180 relatori, 51 ore di confronto e dibattito in presenza e in diretta streaming, 28 partner e patrocini, quattro media partner (Il Corriere della Sera, Askanews e AGCult e Rinnovabili.it.). “Molta della forza della sostenibilità in Italia oggi viene proprio dai quei territori che saranno il decisivo banco di prova della nostra capacità di affrontare le sfide che abbiamo di fronte: dai mutamenti climatici all’economia circolare, dalle nuove opportunità all’urgenza di combattere le crescenti disuguaglianze; dalla nuova centralità della montagna alla necessità di dar vita alle nuove filiere della bioeconomia, prima tra tutte quella dei boschi, delle foreste, del legno-arredo e delle costruzioni all’attuazione del Piano Nazionale Complementare al PNRR per la rigenerazione dell’Appennino centrale colpito dai sismi del 2016 e del 2009” ha dichiarato il segretario generale Fondazione Symbola, Fabio Renzi, aggiungendo che “c’è bisogno di una società e di un’economia più empatiche in cui creatività, ricerca e tecnologia danno vita a nuovi processi di produzione di beni e servizi, si incrociano e valorizzano il patrimonio culturale materiale e immateriale di mestieri e saperi tradizionali e si alimentano di bellezza, relazioni e valori”. spiegando che l’iniziativa, giunta alla sua XX edizione, si è affermata “come uno dei più importanti appuntamenti nazionali di riferimento sull’economia, la società e l’economia, sui temi della sostenibilità, dello sviluppo, della competitività e del posizionamento strategico del Paese e rappresenta una delle principali e più originali piattaforme di incontro, scambio, narrazione delle qualità italiane: dalla meccanica all’agroalimentare, della ricerca al terzo settore, dalla cultura alla manifattura”