«L’Italia viene a Treia per confrontarsi». In poche parole il sindaco Franco Capponi ha fotografato l’importanza dei relatori e la ricchezza del seminario estivo di Symbola (5-9 luglio) in cui si svilupperà il tema «La forza della sostenibilità in Italia oggi»: previsti 22 appuntamenti, oltre 180 relatori, 51 ore di confronto e dibattito in presenza e in diretta streaming. Tanti gli ospiti di rilievo, a partire dal commissario europeo Paolo Gentiloni, atteso per il 9 luglio. I tanti appuntamenti sono stati presentati in conferenza stampa, dove è stato sottolineato come questo tema debba essere visto come la chiave per affrontare le difficili sfide che ci attendono. «I primi tre giorni ha detto Fabio Renzi, segretario generale Fondazione Symbola sono dedicati ad analisi e declinazioni tematiche e territoriali del tema generale. Molta della forza della sostenibilità in Italia oggi viene dai quei territori che saranno il decisivo banco di prova della capacità di affrontare le sfide: dai mutamenti climatici all’economia circolare, dalle nuove opportunità all’urgenza di combattere le crescenti disuguaglianze; dalla nuova centralità della montagna alla necessità di dar vita a nuove filiere della bioeconomia, all’attuazione del Piano nazionale complementare al Pnrr per la rigenerazione dell’Appennino colpito dai sismi». La Camera di commercio è al fianco dell’iniziativa. «La cultura e il territorio spiega il presidente Gino Sabatini sono nostri asset strategici ed è importante dare spazio, come fa la Fondazione Symbola, a questi temi, a partire da quelli legati al Piano nazionale complementare al Pnrr per l’Appennino centrale colpito dai terremoti, alle strategie per la valorizzazione dei borghi e dello straordinario patrimonio culturale, naturale e paesaggistico regionale, alla promozione delle comunità energetiche fino alle prospettive aperte dalla nuova frontiera dell’economia circolare». Capponi si è FABIO RENZI «Parleremo anche di rigenerazione dell’Appennino colpito dal sisma e di lotta alle disuguaglianze» dichiarato molto soddisfatto di ospitare per il decimo anno di fila questo appuntamento. «Tra i temi al centro degli appuntamenti sottolinea ci sono quelli che rappresentano le sfide che il territorio deve affrontare per dar vita a un progetto di rigenerazione economica e sociale grazie alle opportunità del Piano nazionale complementare al quale sarà dedicata la giornata di apertura con la presentazione dei relativi bandi di imminente pubblicazione». Il 5 luglio si parlerà di «Next Appennino: ricostruire, rigenerare, neopopolare». Giorgio Menichelli, segretario generale Confartigianato Macerata, Ascoli e Fermo si è soffermato sul tema dei borghi e della loro rinascita. «Il loro rilancio ha detto avverrà solo attraverso la presenza di servizi essenziali, penso a scuole e sanità». Gianni Niccolò, direttore Confindustria Macerata, ha parlato della valenza di questi giorni, sottolineando «la ricchezza di un luogo privilegiato di ascolto e racconto per le imprese». Gianluca Pesarini, presidente Confidi Macerata, si è soffermato sulle ripercussioni del calo demografico. «È grave per la società e per le aziende che non trovano personale».