Il protocollo di intesa firmato tra la Struttura commissariale per la ricostruzione post sisma 2016, la Struttura di missione, il Dipartimento di Casa Italia e otto fondazioni, tra cui Symbola, è stato al centro dell’intervento del commissario straordinario Giovanni Legnini nel suo intervento al Festival della Soft Economy, iniziato oggi a Treia, nel Maceratese. Nella sessione pomeridiana si è parlato di “next Appennino” e in particolare delle politiche da mettere in campo per il rilancio delle aree montane, già vittime di un continuo spopolamento, accentuatosi con il terremoto e reso ancora più pesante con l’emergenza Covid. Legnini ha sottolineato la necessità di “una governance in grado di governare i processi della ripresa” di questi territori.
In particolare ha evidenziato la necessità di integrare “la ricostruzione post sisma che è bene avviata, con le iniziative messe in atto con il Pnrr”.
Con il protocollo sottoscritto con le fondazioni le parti si pongono come primo obiettivo, quello di “promuovere processi di partecipazione attiva, sensibilizzazione e animazione con i portatori di interesse, le amministrazioni locali, l’associazionismo e i cittadini per favorire la condivisione e l’accesso alle opportunità previste per il rilancio economico e sociale, la valorizzazione ambientale e culturale delle aree dei sismi, in particolare le iniziative presenti nelle linee di intervento specifiche del Fondo complementare al Pnrr per le aree sei sismi”.