L’energia eolica e quella solare sono oggi le forme di energia più economiche e pulite in larga parte del pianeta. Insieme, queste tecnologie hanno contribuito per l’88% alla quota della nuova potenza rinnovabile nel 2021, con il solare che ha visto un aumento del 19%, e l’eolico con un +13%. La Cina è stata il leader con 121 nuovi GW, mentre Europa e Nord America sono stati spalla a spalla rispettivamente con 39 GW e 38 GW. Alla fine del 2021, con 3.064 GW, le energie rinnovabili rappresentavano il 38% della capacità installata globale, con un incremento di 295 GW rinnovabili, superando i problemi legati alle catene di approvvigionamento e i prezzi elevati delle materie prime. In termini di produzione elettrica, l’energia eolica e solare, con 2.435 TWh, hanno fornito nel 2020 quasi un decimo dell’elettricità mondiale. Un contributo doppio rispetto a cinque anni prima.

Quali sono i Paesi leader della produzione elettrica da sole e vento? La Danimarca e Uruguay, che nel 2020 hanno garantito rispettivamente il 61% e il 44% della loro produzione con solare e eolico. Abbiamo poi l’Irlanda con il 35%, la Germania con un terzo, Regno Unito e Spagna con il 29%. In questa particolare classifica, l’Italia si trova all’undicesimo posto con il 17%. Per quanto riguarda la quota mondiale di elettricità verde, nell’ultimo decennio si è registrata una decisa crescita, in particolare per il solare e l’eolico la cui percentuale sulla produzione totale si è quintuplicata. Ma, al tempo stesso, questi dati chiariscono l’enorme sforzo che sarà necessario nei prossimi 3-4 decenni per decarbonizzare la produzione elettrica.