La 1000 Miglia non è solo una gara: è un filo che si intreccia con la storia dell’Italia, un racconto che parte dalle immagini in bianco e nero di inizio novecento per arrivare al futuro green del XXI secolo. “La corsa più bella del mondo”, come amava definirla Enzo Ferrari, nasce nel 1927 e da allora non ha smesso di emozionare gli appassionati di tutto il mondo. Il percorso, che da Brescia arriva fino a Roma per poi tornare nella città lombarda, ha visto trionfare piloti che hanno scritto la storia delle corse, come Tazio Nuvolari che nel 1933 vinse la gara a bordo di una Alfa Romeo 8C 2300 Spider Zagato.

Oggi, a distanza di quasi un secolo dalla prima corsa, la 1000 Miglia ha affiancato all’iconica gara di auto d’epoca la 1000 Miglia Green, che si aggiunge alla storia della competizione declinando la sua vocazione al progresso secondo i nuovi paradigmi di ecosostenibilità del comparto automotive. La prima edizione “verde” della 1000 Miglia si è tenuta nel 2019, diventando la prima gara di regolarità per vetture elettriche e ibride. Da allora le tre edizioni della competizione hanno rappresentato un evento imperdibile per tutti gli operatori del settore. Ogni anno, la 1000 Miglia Green è anticipata dal Green Talk: un dibattito che coinvolge i maggiori esponenti dell’automotive italiano – con un’attenzione particolare al distretto bresciano – e che affronta temi centrali per transizione industriale in un’ottica di mobilità sostenibile e di crescita delle infrastrutture.