Se il governo ha deciso di sostenere la filiera dell’automotive con un fondo per la transizione verso la neutralità carbonica è anche grazie a loro. ANFIA è l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica: 430 aziende associate, 3 gruppi merceologici (componenti, car design & engineering, costruttori), rappresenta gli interessi delle associate e provvede allo studio e alla risoluzione delle problematiche tecniche, economiche, fiscali, legislative, statistiche della filiera automotive italiana (fatturato: € 92,7 mld). Nel 2022 ANFIA, MOTUS-E, ANIE, ANCMA e Università di Ferrara hanno presentato l’indagine “E-mobility Industry survey”: coinvolgendo costruttori di autoveicoli e fornitori ha fotografato lo stato della transizione industriale verso la mobilità elettrica (priorità, velocità di risposta, domanda di formazione, ostacoli).

Anche grazie alle sinergie con ANFIA, il Governo, come abbiamo accennato, ha istituito un “fondo automotive” (€ 8,7 mld fino al 2030) che supporterà la riconversione produttiva delle imprese verso il target di riduzione delle emissioni di CO2 al 2035. Nel comune irpino di Lioni, inoltre, proseguono le attività del progetto di ricerca e innovazione di filiera “Borgo 4.0” promosso da ANFIA e realizzato da un partenariato pubblico-privato: 54 imprese e 3 centri di ricerca pubblici, con la partecipazione delle 5 università campane e del CNR. Tra le altre, svilupperà soluzioni innovative per la diffusione dei veicoli “full electric” e delle infrastrutture di ricarica ultra-fast.