Sviluppare una tecnologia innovativa che consenta di ricaricare l’auto elettrica senza cavi, colonnine o wallbox: con quest’idea nacque nel 2016 Daze Technology, start-up fondata da due giovani ingegneri meccanici ad Almenno San Bartolomeo (BG). Un progetto che divenne realtà nel 2018, quando dopo un anno di ricerca e sviluppo il primo prototipo di DazePlug riuscì a ricaricare in modo completamente autonomo una Nissan Leaf.
Il DazePlug è tutt’ora un progetto in fase di Ricerca&Sviluppo destinato ad arrivare sul mercato entro pochi anni, intanto Daze Technology sta proponendo sistemi più “tradizionali”. È il caso di DazeBox C (10.000 unità vendute ad Agosto 2022), wallbox disponibile in versione monofase o trifase dotata del Dynamic Power Management, un sistema che consente di caricare l’automobile alla massima potenza possibile, senza mai superare i limiti di consumo. L’utente non deve far altro che impostare il limite di potenza della propria abitazione e il Dynamic Power Management regolerà automaticamente l’energia erogata evitando blackout. Inoltre, attraverso la funzione Solar Boost, la wallbox riesce ad utilizzare l’energia eventualmente prodotta dall’impianto fotovoltaico di casa. Nei prossimi anni DazeTechnology mira a permettere la piena ottimizzazione energetica dell’ambiente domestico: oltre al già presenti Solar Boost e all’adesione alla Sperimentazione Arera, l’azienda mira a implementare nei propri prodotti la piena compatibilità con batterie d’accumulo e la tecnologia Vehicle To Grid (V2G).