Colosso della chimica specializzato negli additivi per lubrificanti, materie plastiche, trattamento acque, oil&gas e personal care, la società ha un fatturato che supera i 600 milioni di euro ed è presente in Europa, Asia, Stati Uniti e Sud America. Con 19 siti produttivi e 6 poli di ricerca, di cui tre in Italia ad Arese (MI), Qualiano (NA) e Spoleto (PG), il gruppo fa della R&S&I il suo punto distintivo, come conferma la costante crescita del fatturato. L’azienda è attiva anche nell’E-Mobility: recentemente sta lavorando a una nuova generazione di precursori elettrolitici per batterie allo stato solido e liquido su base Fosforo e allo sviluppo di tecnologie chimiche integrate ad alta efficienza estrattiva rispetto ai materiali di applicazione nel settore EVB.

In virtù del suo know-how l’azienda partecipa, insieme ad altre 41 imprese, al progetto europeo IPCEI 2 EuBatIn per la realizzazione di una catena del valore delle batterie ad alta sostenibilità, dall’estrazione delle materie prime allo smaltimento con riciclo. La società è impegnata su tre progetti: la realizzazione di una piattaforma logistica innovativa che consente carico, stoccaggio e alimentazione sostenibile del primo impianto europeo per la produzione di elettroliti agli ioni di litio (LiPF6); lo sviluppo della tecnologia e del primo impianto industriale europeo per la produzione di precursori elettrolitici solidi P2S5 (pentasolfuro di fosforo); lo sviluppo di un portfolio di tecnologie chimiche integrate IoT per il recupero di cobalto, nichel e manganese dalle batterie esauste, in un’ottica di economia circolare e sostenibilità ambientale.