L’auto elettrica conviene? Ce lo chiediamo in tanti. RSE ci dà la risposta. Ricerca sul Sistema Energetico (RSE) è una società del Gruppo GSE che sviluppa attività di ricerca nel settore elettro-energetico: la mobilità elettrica è tra queste attività. RSE se ne occupa da più di dieci anni, quando le e-car vendute in Italia erano poche centinaia, e prosegue gli studi per fornire ai decisori politici gli strumenti scientifici per impostare le policy e anticipare gli scenari futuri e le loro interazioni con il sistema energetico. In particolare RSE all’inizio del 2022 ha sviluppato un confronto di matrice economica tra auto elettrica e tradizionale, valutando diversi segmenti di veicoli, motorizzazioni, periodi di possesso e percorrenze annuali. L’analisi va oltre il mero investimento per l’acquisto, penalizzante per l’elettrico, e considera anche costi di gestione, mantenimento e carburante, che sono invece premianti per l’auto elettrica: viene infatti considerato il “Total Cost of Ownership” (TCO), il costo totale di possesso del veicolo.

Il risultato è che, alla data del report, avere un’auto elettrica conviene in presenza di incentivi all’acquisto tra i 4.000 e i 6.000 euro (come quelli offerti dall’Ecobonus 2021). Anche se nel segmento delle berline la differenza sui 10 anni di possesso si annulla anche senza incentivi. Secondo RSE il pareggio economico arriverà a breve, perché oggi i costruttori sfruttano la riduzione del costo delle batterie per aumentare le percorrenze, in futuro la useranno per abbassare i prezzi.