Per capire il ruolo dell’elettronica nella mobilità basti ricordare che in ogni veicolo ci sono migliaia di chip. STMicroelectronics è uno dei giganti della microelettronica al servizio dell’automobile (e non solo): dalle auto a motorizzazione tradizionale a quelle elettriche a quelle a guida autonoma. Con ricavi superiori a 12 miliardi di dollari nel 2021, circa 48 mila dipendenti nel mondo e oltre 200 mila clienti, STMicroelectronics è un’azienda leader nella progettazione e fabbricazione di dispositivi a semiconduttore. Nel caso dei veicoli elettrici troviamo i suoi dispositivi di potenza per l’azionamento del motore elettrico, nel convertitore DC-DC, nel caricabatterie di bordo e nelle colonnine di ricarica rapida. Tra i suoi prodotti di punta i dispositivi in carburo di silicio (SiC): funzionano con tensioni di batteria da 400 V e 800 V e, rispetto ai dispositivi in silicio, sono più piccoli, più veloci e riducono al minimo la dispersione di energia.

L’innovazione di STMicroelectronics continua con i dispositivi al nitruro di gallio (GaN), tecnologia in fase di introduzione nel mercato dell’auto dove promette ulteriori miglioramenti, soprattutto nella velocità dei processi. Affiancherà il SiC massimizzando l’offerta di dispositivi di potenza avanzati nell’elettrificazione delle auto, per esempio aumentando ulteriormente l’efficienza di alcuni sistemi come il caricatore di bordo.