Sono numerosi i progetti dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia dedicati alla mobilità elettrica. E non potrebbe essere altrimenti, dato che l’ateneo si trova nel cuore della “Motor Valley” italiana, dove sono nate realtà industriali che hanno segnato la storia dei motori, da Ferrari a Maserati, passando per Lamborghini, Dallara e Ducati. Automotive Learning by Doing è il progetto interdipartimentale che vede gli studenti e le studentesse dell’ateneo impegnati/e a realizzare prototipi di auto a combustione, a guida autonoma, ibridi e full electric, per partecipare a competizioni che vedono il coinvolgimento di studenti e studentesse da tutto il mondo.

Nel 2022 ha debuttato nel campionato di Formula SAE il prototipo a guida autonoma realizzato dal team MMR Driverless, che si è classificato quarto. Altro risultato di particolare rilievo è stato quello del team Impulse Modena Racing di Unimore, che si occupa della realizzazione di un prototipo di moto elettrica, che ha ottenuto il secondo posto nella classifica finale del Moto Engineering Italy, evento internazionale tenutosi sul circuito di Imola, dal 26 al 30 settembre. Parte del Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, che coinvolge circa 700 ricercatori, 25 università e 24 imprese, l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia è l’unico partner italiano del progetto europeo Ride to Autonomy per lo sviluppo dei sistemi dei veicoli a guida autonoma.