Raccontare le esperienze già in atto e individuare soluzioni e tecnologie per il miglioramento delle performance ambientali, quindi della competitività, delle filiere produttive della Piana del Sele: con questo obiettivo nasce il progetto ‘Filiere Sostenibili della Piana del Sele’ promosso da Bcc Campania Centro, Bcc Capaccio Paestum e Serino, Bcc Buccino e Comuni Cilentani e Fondazione Symbola. Il progetto coprirà due annualità e interesserà nel 2023 la filiera della quarta gamma e nel 2024 la filiera bufalina, approfondendo cinque dimensioni: Sostituzione o riduzione delle sostanze chimiche, Gestione della risorsa idrica, Gestione del suolo, Energia e riduzione delle emissioni di CO2, Riutilizzo e riciclo dei sottoprodotti. L’intenzione è quella di estendere nel futuro il progetto ad altre filiere produttive dell’area.
”Il lavoro che presentiamo oggi non parla solo di filiere sostenibili della Piana del Sele ma di un’idea d’Italia – spiega Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – La collaborazione da anni avviata con il mondo delle Bcc si basa proprio sulla convinzione che l’Italia deve fare l’Italia. Ed è fondata sulla condivisione di quei valori che sono nel dna di Symbola: qualità, sostenibilità, legami col territorio e le comunità, innovazione, bellezza. Sono i valori attorno ai quali le banche sono cresciute, un modello che per risultati economici e impatti sociali rappresenta un esempio a cui deve ispirarsi il mondo del credito italiano, e non solo. Imprese che non hanno come unico criterio di scelta quello della convenienza economica. Imprese che, come dice il Manifesto di Assisi, sono più forti proprio perché più a misura d’uomo”. ”La nostra Banca, sempre sensibile alle tematiche ambientali, ha aderito con convinzione ad un progetto che ha saputo coniugare i temi della sostenibilità e dell’efficienza – dice Lucio Alfieri, presidente Bcc di Buccino e dei Comuni Cilentani – Partecipare a questa iniziativa, con le consorelle di Capaccio Serino e Campania Centro e con il contributo scientifico di Symbola, ha permesso di realizzare importanti sinergie che abbiamo messo a disposizione delle aziende locali e dei vari partner istituzionali. Crediamo che questa buona prassi possa essere riproposta, coinvolgendo ulteriori comunità e imprese al fine di stimolarne la crescita economica salvaguardando l’ambiente, tema che ci tocca tutti da vicino e che sempre più impatta sulla concessione del credito”.
Fonte: Adnkronos