Nel suo laboratorio di Ortigia, a Siracusa, Daniel Mauceri crea pupi siciliani secondo un’antica tradizione tramandata per oltre un secolo da generazioni di famiglie di pupari. La prima fra tutte è la famiglia Puzzo, nel 1877, nella cui bottega lavora il giovane Saro Vaccaro: è lui a diventarne l’erede insieme a suo fratello Alfredo. La creazione dei pupi, unicamente a mano, consiste nella modellazione del viso in argilla per poi ottenere una maschera di cartapesta da alloggiare su una base in legno; i metalli utilizzati sono rame, ottone, alpacca e bronzo, mentre l’ossatura interna è in legno di pino e faggio. Questi pupi siracusani si differenziano da quelli della scuola palermitana e catanese per un’importante caratteristica: hanno il volto in cartapesta. Inoltre, ognuno di loro viene studiato e progettato partendo dagli oltre 1500 personaggi che compongono la “Bibbia dell’Opera dei Pupi”. Sul finire degli anni Novanta la famiglia Vaccaro – Mauceri abbraccia la gestione dell’attività. Nel 2020, Daniel Mauceri, nel suo laboratorio artigianale in via della Giudecca, fonda il brand Daniel Mauceri Arte Pupara dal 1978 per celebrare l’arte pupara attraverso la creazione di pupi, ma anche statue sacre, monili e gioielli – riceve così l’Homo Faber Guide, importante riconoscimento di artigianato europeo.
Un vero e proprio percorso attraverso il tempo, fatto di passione e dedizione, ma soprattutto una preziosa testimonianza del patrimonio e della bellezza siciliana