È un’impresa artigianale, una delle pochissime al mondo, a coprire tutta la filiera della produzione di prodotti in carta da papiro: dalla piantagione alla lavorazione fino al confezionamento. L’Angolo del Papiro, di Angelo Mortellaro, nasce a Siracusa, dove la presenza di questa pianta è documentata dal 1674. Botanici e studiosi discutono se il papiro a Siracusa sia una pianta autoctona oppure importata dall’Egitto, dove, come noto, era utilizzata fin dal III millennio a.C. Gli egiziani non hanno tramandato metodi di fabbricazione della carta: dobbiamo a Plinio, nella Naturalis Historia, le uniche testimonianze. Proprio a queste si ispira il lavoro di Mortellaro. La materia prima per questo lavoro arriva da una vasta piantagione di proprietà nelle vicinanze del Parco archeologico Neapolis di Siracusa, che è anche un’oasi naturale aperta a studenti e turisti che possono osservare la pianta nel proprio habitat naturale, ricreato minuziosamente. Qui tutta la lavorazione avviene come 5.000 anni fa: dalla raccolta dei fusti, all’eliminazione della corteccia, al taglio della parte interna, bianca e spugnosa, in listelli. Immersi per una notte in acqua e sali minerali naturali, vengono poi posti su un panno asciutto a comporre la trama della futura carta, che viene pressata con un rullo fino a quando sarà perfettamente asciutta. Da questa carta nascono i prodotti dell’Angolo del Papiro: dai fogli di carta papiro di diverse misure, alle buste da lettera, ai libretti personalizzabili, ai segnalibri stampati fino ai quadri dipinti a mano o ai segnaposto per ricorrenze.