Cultura, identità, saperi. Le radici del futuro sono la base dell’unicità del restauro made in Italy. Ed è anche il titolo del contributo di Fondazione Symbola, con Romina Surace dell’Ufficio Ricerche, all’interno della Restoration Week 2020, promosso da Italian Trade Agency (ICE) e Assorestauro, venerdì 25 settembre nella conferenza “International policies for the protection of built heritage“.
Un intervento per sottolineare quegli aspetti di valore, ereditati dalla tradizione italiana capaci di garantire un approccio sempre più sostenibile a futuri progetti di recupero e restauro. Al nostro Paese è riconosciuta la capacità di trovare equilibrio tra aspetti conservativi e di recupero, sia su beni culturali che sull’edilizia storica dei paesaggi italiani. Per questo il restauro Made In Italy rappresenta un’eccellenza nel panorama internazionale, dimostrando che quando “l’Italia fa l’Italia” si mettono in luce talenti e qualità uniche. Un esito non scontato in una nazione fortemente industriale. Dopo 100 italian stories for future building, Symbola e Fassa Bortolo di nuovo insieme per dare voce a questo mondo attraverso il racconto di 100 realtà innovative, raccolte in un report di prossima pubblicazione, redatto in italiano e inglese. In questo report saranno raccolti e documentati tutti quei progetti e storie che testimoniano l’alto livello di competenza del settore del recupero e restauro italiano, lungo tutta la sua filiera.
Venerdì alla Restoration Week 2020 insieme a policy makers nazionali ed europei, organizzazioni internazionali attive nello sviluppo sociale e culturale ed esperti del settore, l’evento favorisce lo scambio di competenze, conoscenze e best practice con l’obiettivo di creare nuove sinergie all’interno dei progetti di restauro in Centro Italia. Roma, L’Aquila, Santo Stefano in Sessanio, Cittaducale ed Amatrice fungeranno da modello per ispirare nuove strategie di recupero e restauro per il Patrimonio storico italiano.
All’evento sono anche preenti: Carlo Ferro (President of Italian Trade Agency); Manlio Di Stefano (Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e per la Cooperazione Internazionale); Sarkis Khoury (Lebanese Directorate General of Antiquities); Giulia Facelli (Commissione Europea); Sameh Naguib Wahba (Global Director, Urban, Disaster Risk Management, Resilience and Land Global Practice World Bank), Jonathan Bell (Ph.D.Vice President of Programs World Monument Found ), Sneska Quaedvlieg-Mihailović (Segretario Generale Europa Nostra), Luca Maestripieri (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo), Alessandro Bozzetti (President Assorestauro).
Per seguire l’evento www.restorationweek.it/live-streaming .
Per avere maggiori dettagli sull’evento “International policies for the protection of built heritage” è possibile cliccare qui.