Si chiama hypercharger, è una colonnina di ricarica per e-car super veloce, ed è stata sviluppata da alpitronic, azienda con sede a Bolzano. Le stazioni hypercharger sono tra le più compatte della categoria e consentono la ricarica contemporanea di due veicoli, con una tensione di uscita dai 150 ai 1000 V. Ma una delle principali particolarità dei prodotti alpitronic è la potenza scalabile, dovuta alla progettazione modulare: le cellule base sono da 75 kW e possono essere facilmente messe in parallelo e quindi moltiplicare la potenza della colonnina da 75 kW fino a 300 kW, passando per i modelli intermedi da 150 e 225 kW. La progettazione modulare consentirà di adattare la potenza della ricarica in base alle necessità e all’evoluzione dei veicoli elettrici. La prima colonnina hypercharger italiana è stata istallata a Merano, in Trentino-Alto Adige, nel 2018, con una potenza di 150 kW, incrementabile fino a 300 kW in futuro. Con questa potenza una e-car può essere ricaricata completamente in meno di 30 minuti, circa un terzo del tempo delle altre colonnine fast. I punti di ricarica hypercharger sono arrivati anche fuori dai confini italiani, con una quota di export di oltre il 90%. Le colonnine per esempio si trovano in Norvegia e Finlandia (installate da Fortum Charge & Drive) o in Germania presso molte stazioni di servizio in autostrada (EnbW e Innogy) o nelle città di Dresda e Lipsia.