ARCò Architettura & Cooperazione aderisce a Symbola

ARCò Architettura & Cooperazione aderisce a Symbola, la Fondazione per le qualità italiane presieduta da Ermete Realacci, che da anni si occupa di promuovere idee, progetti, imprese e territori che ispirano le loro attività ai principi della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità.

ARCò Architettura & Cooperazione, è fondata da un gruppo di giovani ingegneri ed architetti impegnati a porre la loro esperienza e professionalità a servizio della cooperazione internazionale, per affrontare e risolvere problemi in situazione di emergenza.

L’adesione a Symbola è parte di un percorso coerente votato alla sostenibilità che ARCò declina in senso sociale attraverso la ricerca di tecniche diverse adatte allo specifico luogo in cui si interviene, per consentire l’auto-costruzione da parte degli abitanti, sia dal punto di vista economico, attraverso la scelta di tecniche volte al riciclaggio e uso di materiali naturali, che di quello ambientale, con l’impiego di fonti di energia rinnovabile e principi passivi di architettura bioclimatica.

Tra i principali progetti da annoverare in tal senso, dal 2009 al 2012 ci sono le tre scuole in Palestina – La scuola di Gomme, la Scuola nel deserto e La scuola di sacchi di Terra – cui ne sono seguiti altri, tutti accomunati dall’obiettivo fondamentale di trasmettere conoscenze e competenze.

“Per noi architettura è risoluzione di problemi contingenti attraverso un’interpretazione estetica, della realtà, che si fonda sempre su principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica”, sostiene Alessio Battistella, il presidente di ARCò Architettura & Cooperazione “viene da sé l’interesse da parte nostra di entrare in una rete che sia in grado di innescare, stimolare e valorizzare scambi e relazioni tra realtà che mettono la sostenibilità alla base del fare qualità”.

Per il segretario generale di Symbola, Fabio Renzi, “L’impegno progettuale di ARCò Architettura & Cooperazione sia a livello di cooperazione allo sviluppo, che nel campo della sostenibilità, rappresenta un’idea di bellezza attenta alla qualità sociale, essenziale ed indispensabile, sobria e solidale, che non può che arricchire positivamente la nostra Fondazione”.