“Per aspera ad astra” è la locuzione che si utilizza per indicare che la meta ambita è raggiungibile soltanto superando ostacoli e difficoltà. PERASPERA è anche il nome del progetto che dal 2014 l’ASI – Agenzia Spaziale Italiana conduce in collaborazione con Agenzia Spaziale Europea e altri partner.

L’ASI, fondata nel 1988, con sede a Roma, è un ente pubblico vigilato dal MIUR, protagonista a livello mondiale della scienza e tecnologia spaziale, in particolare rivolta all’esplorazione dell’universo, al monitoraggio della Terra dallo spazio e alle attività di costruzione e ricerca della Stazione Spaziale Internazionale.

 

, per realizzare sistemi autonomi in grado di intervenire nella costruzione e manutenzione di satelliti e di basi su altri pianeti.

Dai sensori agli algoritmi si cerca – mediante bandi periodici rivolti a imprese e centri di ricerca – di sviluppare tecnologie esistenti e di metterne a punto di nuove. Un tema su cui si lavora è la manutenzione dei satelliti per allungarne la vita e ritardarne la rimozione: i dispositivi robotici potrebbero in futuro intervenire sui satelliti per ripararli o rimuoverli dall’orbita a fine utilizzo.