Un’auto ha un costo medio annuale che può variare tra i 1.500 e i 3.500 euro e rimane inutilizzata per il 95% del tempo del suo intero ciclo di vita. Parte da qui l’idea di Auting, il primo car sharing tra privati attivo in Italia, nato a Bologna da un’idea di Matteo Menarini e Lorenzo Osti. Tutto ruota attorno ad una piattaforma online dal 2017, e che all’inizio del 2019 contava già 5.500 iscritti.

Il processo è molto semplice: il proprietario di un’auto, owner, registra la propria auto sulla piattaforma; chi cerca un’auto, driver, la sceglie e seleziona il periodo di noleggio. Se l’owner accetta i due si accorderanno per lo scambio delle chiavi e la verifica dello stato dell’auto al momento della consegna. Ogni noleggio è assicurato da una polizza creata ad hoc da Reale Mutua, per cui nel momento in cui dovesse verificarsi un incidente durante il noleggio questo non graverà sulle tasche dell’owner.

La piattaforma, che si fa garante di tutto il procedimento trattenendo il 30% della transazione, ha stabilito alcune regole per la condivisione del mezzo: il periodo di noleggio va da un minimo di 24 ore ad un massimo di 30 giorni e il veicolo non può avere più di 15 anni.

La richiesta è più alta nelle grandi città, ma è in forte espansione anche nelle piccole dove la soluzione potrebbe portare grandi vantaggi per i residenti e per i visitatori che al loro arrivo avrebbero così la possibilità di spostarsi autonomamente senza tuttavia dover viaggiare con la propria automobile.